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24 dicembre 2016

Oceania



Ogni anno, quando si avvicina il periodo natalizio, per me c'è solo una regola da seguire: allontanarsi il più possibile dai cinepanettoni!
Per carità i primi con De Sica e Boldi potevano anche essere simpatici, ma col tempo sfociarono un po' troppo sul volgare e sull'idiota.
Data la nostalgia del mare e dell'estate cosa c'è di meglio che andare a vedere al cinema un film che ci riporta a questo? E se per di più è della Disney?
Ancora non abbiamo avuto modo di parlarne ma oltre ad Harry Potter e al cinema in generale, ho una passione sfrenata per i cartoni animati. Sono una bambina? Dentro sicuramente, ma ormai diciamo che rientro nella fascia di età "grande e vaccinata" però continuo ad amare i cartoni animati. Insomma, siamo tutti cresciuti con i cartoni animati Disney, Pixar e Dreamworks. Abbiamo passato i nostri pomeriggi a fare i compiti guardando i cartoni animati su Italia1.
Perché interrompere alcune tradizioni?

TRAMA: Vaiana (Moana in lingua originale) è la figlia del capo della sua isola e sin da piccola ha un amore per il mare. L'oceano la sceglie per riportare il cuore di pietra verde nell'isola a cui è stato rubato da Maui, semi-dio.

Nella trama dico poco per non spoilerare troppo. Dopo le prime recensioni neutrali aggiungerò una parte con gli spoiler.

Allora, partiamo dalle caratteristiche che contraddistinguono i cartoni animati Disney gli altri.

La storia. La storia come sempre racchiude diverse emozioni. Tristezza, rabbia, paura, gioia e talvolta disgusto (ogni riferimento a Inside Out è puramente voluto). E come in ogni film c'è una morale.

La musica. Le canzoni della Disney sono sempre entrate nel mio cuore. Le so quasi tutte a memoria e ogni cartone animato ha il suo tipo di musica. Oceania in questo non mi è piaciuto tanto. Le canzoni sono molto belle, alcune sicuramente più di altre, ma so tutte un po' troppo simili tra loro. Non c'è quella differenziazione che c'è di solito. Qua le canzoni sono abbastanza monotone. Certo per dare veramente un commento dovrei sentire la versione originale, ma in quella italiana non ho avuto la stessa emozione musicale provata negli altri film.

I personaggi. La Disney riesce a stupire proprio per la differenza abnorme che crea tra un personaggio e un altro. È difficile trovare due personaggi identici in tutto e per tutto. Il carattere di ogni personaggio lo identifica al meglio e lo fa amare od odiare dal pubblico. Parlando de La Sirenetta, ad esempio, Ariel si fa amare da subito per il suo carattere ribelle e sognatore allo stesso tempo. Re Tritone invece è il nemico di tutte le bambine che si impersonano in Ariel perché lui le impedisce di fare ciò che vuole e poi c'è Ursula si fa odiare dal primo momento. Mentre Ariel si fa abbindolare, le bambine davanti allo schermo dicono "Non firmare quel contratto! Ha la faccia da cattiva!"
Insomma il carattere di un personaggio viene già scelto dal disegno, dall'espressione che gli si da e dalla storia che gli si costruisce attorno e questa è una delle cose che la Disney sa fare meglio. E anche in Oceania, ha indovinato.

La grafica. Per la grafica non c'è nulla da dire. 
La Disney negli ultimi anni ha fatto passi da gigante nella computer grafica. Ha passato i suoi anni bui a causa sua ma ora la comanda a bacchetta e lo fa bene. Oceania è un cartone animato pieno di colori, di dettagli e di animazione. E come in ogni cartone animato Disney ci sono i vari "messaggi subliminali" che rimandano ai vecchi cartoni animati. A un certo punto infatti si vede Sven, la renna di Frozen!

Insomma, per chi ama i cartoni animati Disney, Oceania è sicuramente uno di quei cartoni animati da vedere senza dubbio. Soprattutto da vedere al cinema, per non perdersi il cortometraggio "Testa o cuore" che proiettano prima del film. Anche questo troppo carino.

VOTO 9/10

SPOILER!




Eccoci qua nella parte che preferisco, quella in cui posso dire tutto senza avere paura!

Vaiana (Moana): Vaiana è il classico personaggio Disney ribelle. La ragazzina che va contro i genitori per seguire la sua strada. Con molta titubanza alla fine ci riesce anche lei. Però a differenza di molte altre "eroine" Disney, Vaiana gioca d'astuzia. Non è solo coraggiosa e ribelle ma è anche molto sicura e intelligente. Strategica. Insomma quale ragazzina fino a ora ha avuto il coraggio di fronteggiare il nemico e aggirarlo con l'astuzia? Di sicuro non Biancaneve o Cenerentola.
Per il mondo femminile Disney è iniziata una nuova era.
Abbiamo avuto un cambiamento drastico:
  • Donne schiave o prigioniere che devono essere salvate da un principe (Biancaneve, Cenerentola, Aurora).
  • Donne ribelli (Mulan, Pocahontas, Ariel) che per il bene proprio o della propria famiglia fanno dei sacrifici e combattono per i loro diritti, per trovare il loro amore
  • Donne che non hanno bisogno del principe azzurro o del militare per essere salvate. Si salvano da sole o con l'aiuto di altri affetti. Sorelle, genitori, amici. (Elsa, Anna, Vaiana)
Fortunatamente la Disney ha evoluto la donna a seconda del periodo storico e non l'ha lasciata a fare da serva per la matrigna e le sorellastre.


Maui: Lui è il mio preferito. Non è un personaggio che riesce a stare antipatico. Basta sentire la sua canzone e già lo ami. Solo perché è un semi-dio si sente Dio in persona, un eroe. Però quando capisce di aver fatto solo dei casini inizia a cambiare modo di fare e, nonostante sia molto dispettoso nei confronti di Vaiana, si affeziona anche facilmente. Poi i suoi tatuaggi sono così divertenti! Ecco, lui è uno di quei personaggi che fa ridere, fa commuovere, fa arrabbiare e fa paura. Riesce a far provare tante emozioni in tanti momenti diversi. È uno dei personaggi più riusciti secondo me.


Te Kà: Lei è una degli antagonisti che mi è più piaciuta nella storia dei cartoni animati Disney. È la prima volta che "il cattivo" ha delle ragioni per essere tale. Insomma le hanno rubato il cuore e giustamente si è arrabbiata. Con le sue buone ragioni. Però è anche la prima volta che il cattivo diventa buono. Non so se mi sono spiegata ma è una di quei cattivi che è cattivo solo perché lo hanno reso tale. Non perché vuole esserlo. È fatta benissimo sia la versione buona che quella cattiva. Il cambiamento è assurdo.

Tamatoa: Lui è un cattivo di seconda categoria. Un granchio che si vanta del suo guscio d'orato. Non ha niente di particolare ma la scena dove canta è molto suggestiva, soprattutto per l'effetto neon finale. Insomma è uno di quei cattivi che non ti mette ansia ma a volte ti fa anche ridere. È un po' paragonabile a Re Louie de Il libro della giungla. Si è un cattivo, ma un cattivo canterino che piace!


Kakamora: I kakamora sono dei nemici così carini che non so neanche se considerarli nemici. Insomma sono delle noci di cocco carinissime che si disegnano la faccia cattiva, lanciano frecce e sputano sedativi. Cosa ci può essere di più carino?




HeiHei: L'ho messo per ultimo ma non perché meno importante ma perché è il personaggio che mi ha fato ridere di più. Anche se è il personaggio più stupido in assoluto penso che senza di lui non ci sarebbero stati tutti quei momenti divertenti. È un pollo che non sa cosa mangiare e si mangia anche le pietre, si butta in acqua continuamente e sbatte la testa ovunque riesca. È troppo simpatico!


Non so se avete capito ma a me questo film è piaciuto veramente tantissimo. La Disney è difficile che deluda!

Carissimi lettori, vi ringrazio di essere arrivati fino a questo punto e ne approfitto per augurarvi Buon Natale e buone feste!



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