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1 dicembre 2016

Harry Potter e la maledizione dell'erede

Forse è un po' tardi per recensire Harry Potter e la maledizione dell'erede però per concludere l'iniziazione del mio blog mi sembra la recensione più adatta.
Venerdì 23 Settembre verso le 23.30 sono andata alla Mondadori vicino casa mia. Aveva organizzato l'evento notturno per vendere le prime copie del libro.
Appena arrivai mi resi conto che non c'era nessuno. Aspettai imperterrita e pensai "Prenderò il libro a qualunque costo. A mezzanotte apriranno e io sarò qui!"
A mezzanotte entrai in libreria e i dipendenti sembravano sia sconvolti che felici. Sconvolti perché ero l'unica in fila. Felici perché non hanno dovuto aprire inutilmente.
Presi il primo volume che trovai e volai letteralmente alla cassa. Neanche il tempo di pagare che la libreria si stava riempendo.
Nel momento in cui lo acquistai, tornai a casa e iniziai a leggere. Lo finii in una notte.

Partiamo con lodi e critiche. 

Il volume è in realtà una sceneggiatura. Molti hanno avuto da criticare la scelta.
"È più difficile leggere una sceneggiatura".
"Se gli altri sette sono libri normali perché devi fare una sceneggiatura?"
Io con la sceneggiatura non mi sono trovata male. Ti perdi sicuramente determinate descrizioni ma nulla di così negativo.
Per come la penso io, e ovviamente posso anche sbagliare, chiunque sia realmente appassionato alla letteratura, in generale, avrà letto almeno una volta nella vita Shakespeare. Nel caso in cui si è in grado di leggere Romeo e Giulietta, Amleto, Otello o La dodicesima notte, Harry Potter si legge facilmente.
I termini sono basilari (forse anche troppo) ed è molto scorrevole (essendo quasi esclusivamente dialoghi).
Il problema principale: la Rowling non ha scritto il libro. La sceneggiatura è stata scritta da John Tiffany e Jack Thorne. Ovviamente il tutto è stato controllato dalla Rowling ma si notano diverse discrepanze. (In fondo nella zona spoiler ci saranno commenti più approfonditi)
Tutto sommato il libro non è male. Si legge con facilità e ti lascia col "piacere/dispiacere" di aver letto un nuovo libro firmato Rowling.
A essere sincera non ho considerato questo volume il reale continuo della storia. Mi è piaciuto leggerlo, mi ha fatto piacere, ma il mio istinto la considera più una Fan Fiction ambientata diciannove anni dopo.
Chi lo sa? Magari nel 2024 quando sarà finita la saga di Animali Fantastici e la Rowling sarà nuovamente nostalgica, farà uscire un film (ovviamente più approfondito) sulla maledizione dell'erede. Mai dire mai.
Ora inizia la zona spoiler, quindi invito coloro che non hanno letto il libro, a concludere qui la vostra lettura. Col resto di voi, ci vediamo nella zona spoiler.
ALERT SPOILER!
 
   Punti negativi

  1. La Giratempo non può tornare indietro nel tempo anni luce. La Giratempo è sempre stata descritta dalla Rowling stessa come uno strumento utile per tornare indietro di un paio d'ore.
  2. Il personaggio di Harry mi ha molto deluso. Harry non sarebbe mai così razzista nei confronti del figlio di Malfoy. Harry sa cosa significa crescere senza padre, non tratterebbe così suo figlio. Hai per caso preso le sembianze di Vernon? Eh Harry?
  3. Come fanno due ragazzini a preparare la Pozione Polisucco in pochissimo tempo quando i poveri Harry, Ron e Hermione hanno perso mesi?
  4. Voldemort non avrebbe mai fatto una figlia con Bellatrix. MAI! Considerando l'ambizione e la voglia di potere incontrastabile, Voldemort non avrebbe mai rischiato di procreare un erede più forte di lui. Siamo seri. Bellatrix?
  5. Hermione è una delle Streghe più intelligenti della sua generazione. Come si è fatta fregare da due bambini?
  6. Ha senso ripescare fuori Cedric Diggory? La Rowling stessa ha dato peso al suo personaggio solo nel Calice di Fuoco. Perché ripescarlo?
  7. Ron perché lavora ai Tiri Vispi Weasley? Una volta la Rowling disse che Ron sarebbe diventato Auror, come Harry. Successivamente a un errore la Rowling affermò che "Due anni dopo Ron smise di fare l'Auror e iniziò ad aiutare George al negozio".
  8. Harry che si trasfigura in Voldemort? Perché? Perché sa parlare il serpentese se il suo Horcrux interiore fu distrutto diciannove anni prima.

  Punti positivi
  1. L'alleanza tra la famiglia Potter e la famiglia Malfoy l'ho adorata. Insomma, sono una Babbana Serpeverde, ho un amore enorme per la famiglia Malfoy. Leggere di Draco e Harry che collaborano è il sogno di una vita.
  2. I flashback sono molto simpatici. Rivedere il Professor Piton (immaginando Alan Rickman R.I.P), vedere come sarebbero andate le cose se determinati avvenimento non fossero accaduti, tornare in quella notte buia a Godric's Hollow.
  3. Leggere la storia di Draco, la malattia di Astoria e la tristezza di Scorpius. Quest'ultmo non si sente figlio di nessuno.È una parte commovente del libro. Il povero Scorpius viene preso di mira perché si crede che sia figlio di Voldemort. L'amicizia che lega Scorpius ad Albus.

Devo dire che mi sono venuti in mente più punti negativi che positivi. Questo non vuol dire che il libro non debba essere comprato. Io, che sono collezionista sfegatata di Harry Potter, sono felice di averlo comprato. Però sicuramente quando ricomincerò la maratona dei libri di Harry Potter, quest'ultimo non lo includo. Lo rileggerò quando avrò voglia di leggere una storiella appartenente al mondo di Harry Potter. Nulla di più.
Non è il libro dell'anno ma per me rimane comunque un'opera della Rowling.

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VOTO: 7,5/10





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