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27 dicembre 2016

The OA - 1x01

Il ritorno


Proprio ieri sera ho iniziato a guardare The OA. Non avevo idea di cosa guardare, non avevo voglia di recuperare serie vecchie ma volevo iniziare a vedere qualcosa di nuovo.
Così, fidandomi del caro Netflix, ho aperto e ho guardato le nuove uscite. Ho visto The OA, la trama non mi ispirava più di tanto così sono andata a vedere il trailer su Youtube e ho visto lui, Jason Isaacs. Il mio caro Lucius!


Allora ho aperto Netflix e ho iniziato a guardare la prima puntata.

TRAMA: Una ragazza di nome Prairie, viene ritrovata dai suoi genitori dopo sette anni dalla sua scomparsa. Al momento della sua scomparsa era non vedente, ma al suo ritrovamento è in grado di vedere.
È stata trovata grazie a un video virale su Youtube e tutti si chiedono come abbia fatto a recuperare la vista. In città non ha amici ma, grazie a uno scambio di favori lega con Steve il vicino di casa.

Più di questo non so dire dato che in questa puntata effettivamente non succede nulla. I momenti più critici sono alla fine. Ma di questo parleremo nella zona spoiler.

Storia: La storia senza dubbio sembra interessante, come ogni serie originale Netflix d'altronde. Fatto sta che non è il mio genere di serie tv quindi ancora non mi ha preso pienamente. Magari le prossime puntate saranno più emozionanti. Non è una di quelle serie tv in cui si capisce tutto subito. È una di quelle serie tv che non fanno altro che aumentare i dubbi ma non danno quasi mai delle risposte.

Cast: Anche qui Netflix sbaglia raramente. Sceglie sempre attori conosciutissimi e attori sconosciuti che insieme formano un cast d'eccellenza. Jason Isaacs ancora non si è visto quindi non posso commentare la sua performance però mi piace molto l'interpretazione di Brit Marling nei panni di Prairie. Non l'ho mai vista in nessun film, mi sembra proprio il tipo di attrice emergente che spopola col suo primo personaggio. Il personaggio di Steve nei primi minuti mi ha veramente fatto schifo, alcune scene potevano tranquillamente essere cancellate. Nessuno se ne sarebbe accorto.

Fotografia: Non sono un'amante dei colori cupi nei film. Nonostante sia una serie tv statunitense dà molto l'impressione di essere inglese. E diciamo che anche se amo alcune serie tv britanniche non sono proprio un'appassionata.

Plan B: La casa produttrice di Brad Pitt è uno dei suoi tanti progetti. Ha fatto cose buone (La fabbrica di cioccolato, The Departed, 12 anni schiavo) e cose sconosciute che, penso, in pochi abbiano guardato. Non so se questa serie tv sia una delle cose buone, ma sono convinta che non resterà sconosciuta.

In conclusione penso di essere soddisfatta da questa puntata. Non troppo ma nella media sicuramente. Diciamo che è una di quelle serie tv che anche se non piace ti lascia così tante domande a convincerti ad andare avanti. Vedremo come procederà.


VOTO 8/10


SPOILER!!!




Eccoci qua! Allora che ne penso di questa prima puntata? Non lo so ancora. So che mi è piaciuta e che non ho trovato quasi nulla di negativo se non la lentezza iniziale.
Lei all'inizio viene ripresa mentre prova a buttarsi giù da un ponte. Viene ritrovata dai suoi genitori e si scopre che da cieca, ora è vedente.
Benissimo. Però non parla con nessuno. Non racconta niente di questi sette anni. Non si sa perché è sparita, dove sia stata, perché ora vede e perché si fa chiamare con un nome che non è il suo.
A metà film non è successo ancora granché. Ci sono scene inutili fra Steve e la sua ragazza, lei le dice che vuole un altro e lui lo cerca e gli tira un pugno in gola. Prairie nel frattempo ha bisogno di una connessione a internet.
Così Prairie si finge la matrigna di Steve a un colloquio con un'insegnate e Steve le presta un router portatile prepagato.
A un certo punto Prairie carica un video su Youtube e chiede alla gente di lasciare le porte aperte e di aiutarla. Un gruppo di cinque persone la raggiunge in una casa abbandonata e lei racconta loro la sua storia. Nata in Russia da genitori potenti sogna di affogare. Così qualche giorno dopo in macchina con i figli di altri potenti, dopo un incidente cadono in un fiume. Il furgoncino affonda e tutti muoiono, lei prova ad uscire ma si blocca a metà strada. Quando viene ritrovata dal padre inizia a respirare ma scopre di esser diventata cieca. Durante questo racconto ecco che spunta la sigla. La sigla che di solito si trova all'inizio ora si trova a dieci minuti dalla fine. Perché? Boh!


Comunque, nonostante non sia il mio genere sono sicura che proverò a guardare la seconda puntata per vedere come procede la storia!



24 dicembre 2016

Oceania



Ogni anno, quando si avvicina il periodo natalizio, per me c'è solo una regola da seguire: allontanarsi il più possibile dai cinepanettoni!
Per carità i primi con De Sica e Boldi potevano anche essere simpatici, ma col tempo sfociarono un po' troppo sul volgare e sull'idiota.
Data la nostalgia del mare e dell'estate cosa c'è di meglio che andare a vedere al cinema un film che ci riporta a questo? E se per di più è della Disney?
Ancora non abbiamo avuto modo di parlarne ma oltre ad Harry Potter e al cinema in generale, ho una passione sfrenata per i cartoni animati. Sono una bambina? Dentro sicuramente, ma ormai diciamo che rientro nella fascia di età "grande e vaccinata" però continuo ad amare i cartoni animati. Insomma, siamo tutti cresciuti con i cartoni animati Disney, Pixar e Dreamworks. Abbiamo passato i nostri pomeriggi a fare i compiti guardando i cartoni animati su Italia1.
Perché interrompere alcune tradizioni?

TRAMA: Vaiana (Moana in lingua originale) è la figlia del capo della sua isola e sin da piccola ha un amore per il mare. L'oceano la sceglie per riportare il cuore di pietra verde nell'isola a cui è stato rubato da Maui, semi-dio.

Nella trama dico poco per non spoilerare troppo. Dopo le prime recensioni neutrali aggiungerò una parte con gli spoiler.

Allora, partiamo dalle caratteristiche che contraddistinguono i cartoni animati Disney gli altri.

La storia. La storia come sempre racchiude diverse emozioni. Tristezza, rabbia, paura, gioia e talvolta disgusto (ogni riferimento a Inside Out è puramente voluto). E come in ogni film c'è una morale.

La musica. Le canzoni della Disney sono sempre entrate nel mio cuore. Le so quasi tutte a memoria e ogni cartone animato ha il suo tipo di musica. Oceania in questo non mi è piaciuto tanto. Le canzoni sono molto belle, alcune sicuramente più di altre, ma so tutte un po' troppo simili tra loro. Non c'è quella differenziazione che c'è di solito. Qua le canzoni sono abbastanza monotone. Certo per dare veramente un commento dovrei sentire la versione originale, ma in quella italiana non ho avuto la stessa emozione musicale provata negli altri film.

I personaggi. La Disney riesce a stupire proprio per la differenza abnorme che crea tra un personaggio e un altro. È difficile trovare due personaggi identici in tutto e per tutto. Il carattere di ogni personaggio lo identifica al meglio e lo fa amare od odiare dal pubblico. Parlando de La Sirenetta, ad esempio, Ariel si fa amare da subito per il suo carattere ribelle e sognatore allo stesso tempo. Re Tritone invece è il nemico di tutte le bambine che si impersonano in Ariel perché lui le impedisce di fare ciò che vuole e poi c'è Ursula si fa odiare dal primo momento. Mentre Ariel si fa abbindolare, le bambine davanti allo schermo dicono "Non firmare quel contratto! Ha la faccia da cattiva!"
Insomma il carattere di un personaggio viene già scelto dal disegno, dall'espressione che gli si da e dalla storia che gli si costruisce attorno e questa è una delle cose che la Disney sa fare meglio. E anche in Oceania, ha indovinato.

La grafica. Per la grafica non c'è nulla da dire. 
La Disney negli ultimi anni ha fatto passi da gigante nella computer grafica. Ha passato i suoi anni bui a causa sua ma ora la comanda a bacchetta e lo fa bene. Oceania è un cartone animato pieno di colori, di dettagli e di animazione. E come in ogni cartone animato Disney ci sono i vari "messaggi subliminali" che rimandano ai vecchi cartoni animati. A un certo punto infatti si vede Sven, la renna di Frozen!

Insomma, per chi ama i cartoni animati Disney, Oceania è sicuramente uno di quei cartoni animati da vedere senza dubbio. Soprattutto da vedere al cinema, per non perdersi il cortometraggio "Testa o cuore" che proiettano prima del film. Anche questo troppo carino.

VOTO 9/10

SPOILER!




Eccoci qua nella parte che preferisco, quella in cui posso dire tutto senza avere paura!

Vaiana (Moana): Vaiana è il classico personaggio Disney ribelle. La ragazzina che va contro i genitori per seguire la sua strada. Con molta titubanza alla fine ci riesce anche lei. Però a differenza di molte altre "eroine" Disney, Vaiana gioca d'astuzia. Non è solo coraggiosa e ribelle ma è anche molto sicura e intelligente. Strategica. Insomma quale ragazzina fino a ora ha avuto il coraggio di fronteggiare il nemico e aggirarlo con l'astuzia? Di sicuro non Biancaneve o Cenerentola.
Per il mondo femminile Disney è iniziata una nuova era.
Abbiamo avuto un cambiamento drastico:
  • Donne schiave o prigioniere che devono essere salvate da un principe (Biancaneve, Cenerentola, Aurora).
  • Donne ribelli (Mulan, Pocahontas, Ariel) che per il bene proprio o della propria famiglia fanno dei sacrifici e combattono per i loro diritti, per trovare il loro amore
  • Donne che non hanno bisogno del principe azzurro o del militare per essere salvate. Si salvano da sole o con l'aiuto di altri affetti. Sorelle, genitori, amici. (Elsa, Anna, Vaiana)
Fortunatamente la Disney ha evoluto la donna a seconda del periodo storico e non l'ha lasciata a fare da serva per la matrigna e le sorellastre.


Maui: Lui è il mio preferito. Non è un personaggio che riesce a stare antipatico. Basta sentire la sua canzone e già lo ami. Solo perché è un semi-dio si sente Dio in persona, un eroe. Però quando capisce di aver fatto solo dei casini inizia a cambiare modo di fare e, nonostante sia molto dispettoso nei confronti di Vaiana, si affeziona anche facilmente. Poi i suoi tatuaggi sono così divertenti! Ecco, lui è uno di quei personaggi che fa ridere, fa commuovere, fa arrabbiare e fa paura. Riesce a far provare tante emozioni in tanti momenti diversi. È uno dei personaggi più riusciti secondo me.


Te Kà: Lei è una degli antagonisti che mi è più piaciuta nella storia dei cartoni animati Disney. È la prima volta che "il cattivo" ha delle ragioni per essere tale. Insomma le hanno rubato il cuore e giustamente si è arrabbiata. Con le sue buone ragioni. Però è anche la prima volta che il cattivo diventa buono. Non so se mi sono spiegata ma è una di quei cattivi che è cattivo solo perché lo hanno reso tale. Non perché vuole esserlo. È fatta benissimo sia la versione buona che quella cattiva. Il cambiamento è assurdo.

Tamatoa: Lui è un cattivo di seconda categoria. Un granchio che si vanta del suo guscio d'orato. Non ha niente di particolare ma la scena dove canta è molto suggestiva, soprattutto per l'effetto neon finale. Insomma è uno di quei cattivi che non ti mette ansia ma a volte ti fa anche ridere. È un po' paragonabile a Re Louie de Il libro della giungla. Si è un cattivo, ma un cattivo canterino che piace!


Kakamora: I kakamora sono dei nemici così carini che non so neanche se considerarli nemici. Insomma sono delle noci di cocco carinissime che si disegnano la faccia cattiva, lanciano frecce e sputano sedativi. Cosa ci può essere di più carino?




HeiHei: L'ho messo per ultimo ma non perché meno importante ma perché è il personaggio che mi ha fato ridere di più. Anche se è il personaggio più stupido in assoluto penso che senza di lui non ci sarebbero stati tutti quei momenti divertenti. È un pollo che non sa cosa mangiare e si mangia anche le pietre, si butta in acqua continuamente e sbatte la testa ovunque riesca. È troppo simpatico!


Non so se avete capito ma a me questo film è piaciuto veramente tantissimo. La Disney è difficile che deluda!

Carissimi lettori, vi ringrazio di essere arrivati fino a questo punto e ne approfitto per augurarvi Buon Natale e buone feste!



21 dicembre 2016

Una mamma per amica: Di nuovo insieme


Estate


Anche oggi mi dedico a una mamma per amica. Ormai devo finire di recensirla, sono in ritardo di quasi un mese ma devo riuscire a finire in tempo!

Finalmente è arrivata l'estate, una piscina mai vista e le ragazze Gilmore sdraiate al sole (un po' troppo coperte)!
Insomma sembra tutto perfetto. La puntata inizia con una solita GAG tra Lorelai e Rory.
Poi finalmente spunta una persona che, non si sa perché, nelle due puntate precedenti non è stata nominata: APRIL! Per due stagioni l'ho odiata, insomma è a causa sua se Lorelai e Luke non sono ancora sposati! Era tutto perfetto! Poi arriva lei e rovina tutto. Sapientona, menefreghista, si presenta a chiedere il DNA di Luke et voilà! Rovina tutto.
Ora ha ventidue anni, sembra una fattona, fa l'università e si fa vedere solo due minuti. In quei due minuti ha crisi di panico e parla a sproposito (come ha sempre fatto).


Insomma, tornando a noi, Rory sembra tornata a Stars Hollow, ma non lo vuole accetare. All'assemblea Babette cerca di presentarla alla "Gang dei 30enni" ma lei (fortunatamente) si rifiuta.
Poi ecco la tragedia: Taylor propone un Musical che, disgraziatamente, va in porto.
Lorelai si offre come partecipante del comitato per il Musical.
Al musical, purtroppo, dovremo tornarci dopo. Però finalmente c'è una buona notizia. La Gazzetta di Stars Hollow rischia di chiudere e Rory, che forse è tornata in sé, decide di prendere le redini e guidare la gazzetta! Insomma Rory! MENOMALE! Ce l'hai fatta a riprenderti?


Finalmente una buona notizia no? Non è che per caso questa puntata sta prendendo la piega giusta? Non è che magari stiamo veramente arrivando a una fine? NO! Ovviamente dovevamo rovinare un po' la puntata no? Ora iniziano le tragedie. Michel lascia il Dragon Fly Inn. Lui vuole più incarichi, più responsabilità e soprattutto più soldi. Lorelai non lo può accontentare perché non può ampliare l'albergo. L'unica parte di questa scena che fa ridere è vedere "Il pub nascosto" che si monta e si smonta a seconda dei movimenti di Taylor.
Comunque le tristezze non sono finite. Per un po' ci saranno scene di Rory che "gestisce" la Gazzetta. Diciamo che neanche a Stars Hollow riesce ad avere successo. Povera Rory!
E ora, eccoci arrivata alla tragedia delle tragedie: IL MUSICAL!
Per circa venti minuti mi sono sentita Lorelai. Insomma chi non aveva la stessa faccia di Lorelai guardando per venti minuti questo scempio?
Era necessario perdere del tempo così? Non avranno anche speso dei soldi per fare questa scena? Non potevano risparmiare? Insomma, se non siete in grado di fare delle puntate da un'ora e mezza perché non fate le solite puntate da quarantacinque minuti però fatte bene? Non vi piace risparmiare?


Insomma, secondo me non era così necessario fare questo Musical. Io potevo sopravvivere anche senza.
Però ecco che avviene il miracolo: una porta si apre ed entra lui, meraviglioso come sempre, a salvare la puntata. Che meraviglia!
Arriva, si siede, ed ecco che fa il miracolo!
"Scrivi un libro su te e tua madre!". Ecco che parte l'orchestra, applausi e festone. Lui, che quando stava con Rory era odioso, ora è l'uomo ideale. Altro che Logan, Jess si che riesce a far uscire il meglio di Rory, la sprona, la rende migliore. Ha avuto cinque minuti. Solo cinque minuti e ha salvato una situazione critica. Insomma! Fate una statua a quest'uomo meraviglioso!


Come sempre però la cara Amy non vuole renderci felici ed ecco che Lorelai dice di non essere d'accordo.
PERCHÉ? Cosa ti abbiamo fatto per meritarci tutto questo? Non abbiamo seguito tutte le sette stagioni? Non stiamo continuando a guardare la nuova stagione? Perché carissima Amy vuoi farci soffrire?
Insomma, Lorelai è o non è Una Mamma per Amica? Allora perché quando serve la mamma fa l'amica e quando serve l'amica fa la mamma?
E per completare la situazione che succede? Luke e Lorelai litigano! Mi prendi in giro? Distruggiamo tutte le relazioni in dieci minuti.
In poche parole questa puntata è fatta in modo epilettico. Ci sono momenti che salti di gioia e momenti in cui vorresti disdire l'abbonamento a Netflix!
Ora finalmente Rory ha capito che è arrivato il momento di chiudere la relazione con Logan! Menomale! La loro relazione l'avrei già distrutta da tempo! Finalmente si lasciano! Lasciamo sposare l'antipatico con Odette.
Per concludere, gli ultimi cinque minuti vengono DI NUOVO dedicati al Musical. Per carità, la scena è bellissima e la canzone anche. Lorelai si commuove e ripensa a tutta la sua vita. Però reagisce in modo inaspettato.
"Sto per andarmene e potrei stare via per un po'. Farò come Wild"

COSA???


Io non so più come commentare questo revival. Non ho più parole da scrivere. Se continuassi a scrivere non troverei più la forza di recensire l'ultima puntata. È dunque arrivato il momento di chiudere qui la situazione e lasciarvi semplicemente col voto.
Togliendo la meravigliosa presenza di Jess Mariano questa puntata è composta da una serie di tragedie e tormenti che mi sarei evitata volentieri. Purtroppo la carissima Amy vuole farci del male, quindi ci prendiamo quel che ci danno.


VOTO 5/10

20 dicembre 2016

Una mamma per amica: di nuovo insieme

Primavera



Si ricomincia con le critiche!
La versione primaverile è già più triste solo per la mancanza della neve.

TRAMA: Lorelai fa terapia con Emily, Rory è ancora senza lavoro e cerca di mantenere la relazione con Logan e dulcis in fundo Emily vuole convincere Luke ad aprire un franchising. Richard ha lasciato in eredità dei soldi a Luke che possono essere sfruttati solo per aprire il franchising.
La parte più bella della puntata è dedicata a Paris! Nel bagno della Chilton mostra la sua disperazione. L'ansia nel rivedere Tristin, lo sfogo nel bagno con la valigetta vuota, il calcio!

Insomma la vera eroina di questa puntata è lei, meravigliosa come sempre.
Si vede la paura di Paris, è triste per la rottura con Doyle, non capisce le sue emozioni quando rivede Tristin.
Rory chiede a Mitchum di mettere una buona parola per il giornale e finalmente riesce a fare un colloquio, le chiedono di scrivere un articolo sulle file.
Rory quindi va a seguire le file e a fine serata... VA A LETTO CON UN TIPO VESTITO DA WOOKIEE!

Rory che combini? Cosa stai facendo? Fa l'amante con Logan, ha avventure di una notte. La vera Rory non farebbe mai queste cose, mai. Menomale che Lorelai le dice che col suo comportamento sta solo sbagliando. Dopo aver "capito" che sta buttando la sua vita va a fare il colloquio col sito web che la ricerca disperatamente e che fanno? NON LA ASSUMONO!
Ma che senso ha? Parlano di tempo perso e gli unici a perdere tempo siamo noi. L'unica cosa positiva è che Rory butta quei telefoni e torna a casa! ALLELUJA!

Ora, non so come commentare questa puntata ma l'ho trovata molto inutile. Non è successo quasi nulla. Insomma, cara Amy Sherman hai intenzione di farmi perdere tempo guardando per un'ora e mezza le solite due cavolate? Quando ci avviciniamo al finale? Ci arriveremo mai?
Insomma hai fatto il revival per farci perdere la stima che avevamo in Rory? Quando arriverà l'unica persona che invece di far uscire il peggio di Rory (Logan) risolve sempre tutto? Quando vedremo Jess?
Insomma sono ancora allibita

VOTO: 6/10

19 dicembre 2016

Miss Peregrine: La casa dei ragazzi speciali



TRAMA: Un ragazzino americano, dopo la strana morte del nonno, va in vacanza col padre in Galles, alla ricerca della casa dei ragazzi speciali. Il nonno gli raccontava infatti storie su questi ragazzi sin da quando era bambino. Quando finalmente trova la casa, distrutta da una bomba, scopre che per trovare la vera residenza dei bambini, è necessario attraversare un anello temporale.
Si scoprirà che il mondo è pieno di mostri invisibili che cercano i ragazzi speciali. Jacob dovrà quindi aiutare i ragazzi a sconfiggere i mostri.
Della trama non ho nulla da dire, non avendo letto il libro mi viene difficile fare commenti positivi o negativi. Da quello che ho potuto vedere nella mia ignoranza, ho solo constatato che è principalmente un film per ragazzini. Non è uno di quei film che se si riguarda dici "Wow che grande morale" o "Ci sono molti insegnamenti nascosti".
È una storiella semplice, anche un po' prevedibile, che fa passare bene quelle due ore in sala. Non ti annoi, non fai salti di gioia, non rimani a bocca aperta. Ti fai qualche risatina ogni tanto ma niente di che.

Partiamo ora con le critiche nel dettaglio.

  • REGIA: Un nome che QUASI SEMPRE è una garanzia. Tim Burton. È uno dei miei registi preferiti, ho amato tutti i suoi film (che ho visto). Il mio amore per Burton è iniziato con Edward Mani di forbici e non si è mai fermato. Ora, ho preso la prima delusione. Non è una delusione così grande eh, però diciamo che lo stile Burtoniano in questo film c'è veramente poco. Niente emozioni, niente malinconia, niente stupidità Burtoniane. Diciamo che questo film, in mezzo agli altri film di Tim Burton, è simile a un elettroencefalogramma piatto. Non spicca, non risalta. Dal Trailer sembrava tutto meraviglioso, tutto bartoniano, tutto fantastico. In sala, calma piatta.


  • MUSICA: Anche qui un altro colpo al cuore che non mi aspettavo. Tutte le opere d'arte di Tim Burton sono accompagnate dalla musica di Danny Elfman. Insomma, se una cosa funziona, perché rompere l'armonia?
    L'assenza di Elfman, io l'ho sentita. In una scena ambientata in una nave, si sentiva la musica di sottofondo e ascoltando ho pensato: "Momento, momento, momento, momento, cosa sto sentendo?". La musica non è in genere Burtoniano. Nada. Che fine ha fatto la canzone meravigliosa e ansiosa presente nel trailer? Tristezza

  • SCENEGGIATURA: Passo. Non avendo letto il libro non posso commentare.

  • MONTAGGIO, FOTOGRAFIA, EFFETTI SPECIALI: Il montaggio è fatto bene, ma ormai quasi tutti i film sono montati bene. La fotografia è meravigliosa. Immagini coloratissime ma anche cupissime. Proprio in stile Burton. Nulla da dire insomma!
    Per gli effetti speciali non è nè un si nè un no. I vari mostri, le varie trasformazioni mi sono piaciute moltissimo. Per tutto il film non ho avuto nulla di cui lamentarmi per gli effetti speciali. Ma, c'è sempre un ma, negli ultimi due minuti si vede un uccetto che vola, ed è palesemente di cartapesta. Perché?
    Riusciamo a fare i mostri, riusciamo a far volare una ragazza, a far mangiare una bimba dalla parte dietro del collo, riusciamo a far trasformare Miss Peregrine in un uccello e poi? E poi non riusciamo a far volare un uccello senza farlo sembrare di cartone.

  • CAST: Finalmente la categoria che nei film di Burton raramente delude.
    • Eva Green: La meraviglia. Bella, brava e cupa. Cupa in modo superlativo. In Dark Shadow non mi era piaciuta chissà quanto, non risaltava. Poi ho visto Penny Dreadful ed è stata la fine. Recita veramente benissimo. Nei panni di Miss Peregrine ci sta meravigliosamente. È l'attrice perfetta.Gli avrei dato solo più importanza, più azione.
    • Asa Butterfield: Ora mi chiedo, chi non ha amato questo bimbo in Hugo Cabret o ne Il bambino col pigiama a righe? Certo ora è cresciuto, ha un ruolo diverso però ha sempre la faccia da bimbetto con gli occhioni grandi. Come ha recitato? Non lo so. Non so se mi è piaciuto o meno.
    • Samuel L. Jackson: si è visto davvero poco, però a me piace nei panni del cattivo. Anche a lui avrei dato più spazio.
Le mie considerazioni finali sono nella media.
Il film è bello se si guarda senza pensare a Burton. È un bel film per passare due orette in compagnia. Ma nulla di più. Non è un capolavoro. È come se non fosse neanche di Burton. Direi che è più una parentesi che è stata aperta per sbaglio e, speriamo, sia stata chiusa in fretta.


VOTO 6/10


3 dicembre 2016

Una mamma per amica - Di nuovo insieme

Inverno



Oggi recensisco la prima puntata del revival di Una mamma per amica. Netfix il 25 Novembre ha pubblicato le quattro puntate della nuova stagione.
Come potrete capire è un po' dispersivo recensire quattro puntate (da un'ora e mezza) in una volta sola. Quindi le recensirò una per volta. Scusatemi se ci saranno diversi spoiler ma per recensire seriamente una puntata dovrò spoilerare. Per cui vi consiglio di leggere questa recensione solo dopo aver visto la puntata.

Partiamo dal principio.

Questa puntata inizia con diverse frasi prese dalle vecchie stagioni. Si sente Luke, Paris, Rory, Emily e infine Lorelai che dice "Sento profumo di neve". E fu subito magia..

Subito dopo si vede Lorelai sotto al Gazebo di Stars Hollow e da dietro spunta Rory. Iniziano a parlare velocissime, a fare le loro meravigliose battute.
Successivamente c'è una scena esilarante di Rory che corre per tutta Stars Hollow alla ricerca di campo (per una chiamata di lavoro).
Rory incontra Lane e Lorelai vede Kirk, che fa uno dei suoi ingressi magistrali dicendo tante cavolate e portandosi dietro un maialino di nome Petal.
Lorelai poi dice "Sento profumo di neve" e BOOOM! Inizia a nevicare!



Dopo il giro a Stars Hollow la scena si sposta a casa Gilmore e, in seguito all'incontro esilarante con Luke super-orgoglioso, inizia il putiferio.
Si scopre che Rory sta con un ragazzo di nome Paul (di cui tutti si dimenticano).
Questa scena è distruttiva. Questo povero ragazzo ricorda tutte le vecchie conversazioni con loro. Peccato che le ricorda solo lui. Rory ha addirittura dimenticato l'anniversario! La vecchia Rory non l'avrebbe mai fatto.
Per un po' ci saranno lunghe tiritere sui sogni di Lorelai, niente di particolare.
Rory fa tip tap in modo bizzarro e Lorelai in piena notte si sveglia per colpa del sogno. Iniziano a chiacchierare, bla bla bla. E inizia l'argomento principale. La morte di nonno Richard. Che tristezza...

Ma a questo ritorniamo dopo.

Il Luke's Diner è sempre lo stesso. Lorelai e Rory vanno a fare colazione (e si dimenticano di Paul che arriva poco dopo).
La scena si sposta al Dragon Fly Inn dove si sente drammaticamente l'assenza di Sookie (andata in montagna a "studiare" diversi ortaggi).
In compenso Michelle è sempre lo stesso. Con la differenza che è sposato con un certo Frederich! (CHE AMORE!)

Finalmente il tutto si sposta a casa di Emily. Sarà tutto molto strano in quanto Emily ha fatto fare per sbaglio un mega ritratto di Richard. E qua inizia la parte triste. Emily non parla con Lorelai perché, il giorno del funerale di Richard, ha detto delle cattiverie nei confronti di suo padre.
Ci sono scene molto tristi, il funerale, la cerimonia. È il modo perfetto per ricordare Edward Herrmann deceduto realmente due anni fa. Queste scene fanno commuovere davvero..


Per non si sa quale motivo si vede per due minuti Jason Style. Voglio dire: era necessario far tornare questo personaggio insulso (dopo essere uscito di scena molto prima della settima stagione)? Era necessario chiedere a Lorelai, proprio il giorno del funerale del padre, "Sei felice?".
Ti sembra il momento di chiedermi se sono felice? E che ci fai al funerale di mio padre se gli hai anche fatto causa? Insomma, tempo perso. Tanto vale far tornare Max Medina ormai che ci siamo. Almeno lui ha un suo perché.

Dopo il funerale e la cena a casa Gilmore (uguale a tante altre) arrivano scene che potevano tranquillamente tagliare. Lorelai e Luke vanno alla ricerca di una madre surrogata per dare una figlia a Luke (BAH!).
L'unica cosa bella è la presenza di Paris. È un po' deludente sapere che Paris sia diventata una "spacciatrice" di madri surrogate. Lei stessa si definisce la Pablo Escobar della fertilità. Insomma, io la immaginavo un altro tipo di medico. Ma se lo stato passa questo, amen. Insomma, scena stupida e perditempo. Ma solo per vedere Paris ne vale la pena.

Verso la fine arriva la delusione. Rory va a Londra "per lavoro" e si scopre il disastro. Va a casa di Logan! LOGAN! Per me il loro rapporto poteva concludersi quando Rory ha rifiutato la proposta di matrimonio durante la settima stagione. Se Rory ha rifiutato con così tanta certezza, significa che non c'è motivo di riesumare questa storia! (TEAM #JESS!)
Insomma Rory se ne esce fuori con "Quello che accade a Las Vegas rimane a Las Vegas".
COSA? Rory non direbbe mai una cosa simile. Mai. Forse è cambiata, ma sicuramente in peggio.


Subito dopo altre scene demenziali sulle mamme surrogate.
Taylor cerca di raccogliere firme per eliminare le fosse biologiche e fare un sistema fognario.
Rory va da Lane. Ci sono Zack, Brian, Gil. Insomma c'è un bel ritrovo. Avrei dato un po' di attenzione ai figli di Lane, invece per poco non li fanno neanche vedere!
Il colloquio importante di Rory viene sempre rimandato e continua a dire che deve lasciare Paul (ma ovviamente se ne dimentica).
Lorelai va da Emily e la trova, in jeans e t-shirt, pronta a svuotare casa di tutte le cose che non le danno gioia. Iniziano a parlare e Lorelai le consiglia di andare da un'analista. Emily cambierà la situazione e chiederà a Lorelai di andare insieme.

Insomma la puntata finisce così.

Dopo i micro commenti all'interno della trama cosa posso aggiungere?

Rory mi ha deluso. Molto. Non è più la stessa, è cambiata troppo. E chissà perché appena frequenta Logan diventa sempre un'altra persona.

Lorelai è sempre la stessa, Luke è meraviglioso (come sempre d'altronde).

Il premio Oscar per questa puntata però va a Emily. Lei è la forza in persona. Riuscire a superare la morte di Richard non è per niente facile. Lei ci sta provando in tutti i modi e sono felice del fatto che, pur non essendo una Gilmore di sangue, rimane una delle migliori Gilmore della puntata.

Avrei fatto o non avrei fatto questa nuova stagione? Si e no. Si perché ripiombare a Stars Hollow, dopo tutti questi anni, è un'emozione unica. Sicuramente avrei fatto questa puntata un po' più intensa. Meno cavolate e più alla ricerca della conclusione perfetta.
No perché non mi piace come è stata cambiata Rory. Da questo punto di vista avrei preferito lasciare tutto com'era. Senza stracambiare Rory.
Cosa fa Rory nella vita? Prova a scrivere un libro? Non mi sembra. I colloqui glieli rimandano continuamente. Si dimentica del suo ragazzo e si mette dei promemoria sul telefono per ricordarsi di lui. Perché non lo lasci direttamente? (Ah giusto se ne dimentica)
Cosa hai fatto in tutti questi anni, oltre a scrivere un articolo?
Non lo so, io non ho più parole. Anche perché questo post non è più una recensione ma una tesina. Quindi è meglio chiudere qua la conversazione.
Non sono proprio entusiasta di questa prima puntata. Vedremo come andrà con le successive.

VOTO: 7/10

1 dicembre 2016

Harry Potter e la maledizione dell'erede

Forse è un po' tardi per recensire Harry Potter e la maledizione dell'erede però per concludere l'iniziazione del mio blog mi sembra la recensione più adatta.
Venerdì 23 Settembre verso le 23.30 sono andata alla Mondadori vicino casa mia. Aveva organizzato l'evento notturno per vendere le prime copie del libro.
Appena arrivai mi resi conto che non c'era nessuno. Aspettai imperterrita e pensai "Prenderò il libro a qualunque costo. A mezzanotte apriranno e io sarò qui!"
A mezzanotte entrai in libreria e i dipendenti sembravano sia sconvolti che felici. Sconvolti perché ero l'unica in fila. Felici perché non hanno dovuto aprire inutilmente.
Presi il primo volume che trovai e volai letteralmente alla cassa. Neanche il tempo di pagare che la libreria si stava riempendo.
Nel momento in cui lo acquistai, tornai a casa e iniziai a leggere. Lo finii in una notte.

Partiamo con lodi e critiche. 

Il volume è in realtà una sceneggiatura. Molti hanno avuto da criticare la scelta.
"È più difficile leggere una sceneggiatura".
"Se gli altri sette sono libri normali perché devi fare una sceneggiatura?"
Io con la sceneggiatura non mi sono trovata male. Ti perdi sicuramente determinate descrizioni ma nulla di così negativo.
Per come la penso io, e ovviamente posso anche sbagliare, chiunque sia realmente appassionato alla letteratura, in generale, avrà letto almeno una volta nella vita Shakespeare. Nel caso in cui si è in grado di leggere Romeo e Giulietta, Amleto, Otello o La dodicesima notte, Harry Potter si legge facilmente.
I termini sono basilari (forse anche troppo) ed è molto scorrevole (essendo quasi esclusivamente dialoghi).
Il problema principale: la Rowling non ha scritto il libro. La sceneggiatura è stata scritta da John Tiffany e Jack Thorne. Ovviamente il tutto è stato controllato dalla Rowling ma si notano diverse discrepanze. (In fondo nella zona spoiler ci saranno commenti più approfonditi)
Tutto sommato il libro non è male. Si legge con facilità e ti lascia col "piacere/dispiacere" di aver letto un nuovo libro firmato Rowling.
A essere sincera non ho considerato questo volume il reale continuo della storia. Mi è piaciuto leggerlo, mi ha fatto piacere, ma il mio istinto la considera più una Fan Fiction ambientata diciannove anni dopo.
Chi lo sa? Magari nel 2024 quando sarà finita la saga di Animali Fantastici e la Rowling sarà nuovamente nostalgica, farà uscire un film (ovviamente più approfondito) sulla maledizione dell'erede. Mai dire mai.
Ora inizia la zona spoiler, quindi invito coloro che non hanno letto il libro, a concludere qui la vostra lettura. Col resto di voi, ci vediamo nella zona spoiler.
ALERT SPOILER!
 
   Punti negativi

  1. La Giratempo non può tornare indietro nel tempo anni luce. La Giratempo è sempre stata descritta dalla Rowling stessa come uno strumento utile per tornare indietro di un paio d'ore.
  2. Il personaggio di Harry mi ha molto deluso. Harry non sarebbe mai così razzista nei confronti del figlio di Malfoy. Harry sa cosa significa crescere senza padre, non tratterebbe così suo figlio. Hai per caso preso le sembianze di Vernon? Eh Harry?
  3. Come fanno due ragazzini a preparare la Pozione Polisucco in pochissimo tempo quando i poveri Harry, Ron e Hermione hanno perso mesi?
  4. Voldemort non avrebbe mai fatto una figlia con Bellatrix. MAI! Considerando l'ambizione e la voglia di potere incontrastabile, Voldemort non avrebbe mai rischiato di procreare un erede più forte di lui. Siamo seri. Bellatrix?
  5. Hermione è una delle Streghe più intelligenti della sua generazione. Come si è fatta fregare da due bambini?
  6. Ha senso ripescare fuori Cedric Diggory? La Rowling stessa ha dato peso al suo personaggio solo nel Calice di Fuoco. Perché ripescarlo?
  7. Ron perché lavora ai Tiri Vispi Weasley? Una volta la Rowling disse che Ron sarebbe diventato Auror, come Harry. Successivamente a un errore la Rowling affermò che "Due anni dopo Ron smise di fare l'Auror e iniziò ad aiutare George al negozio".
  8. Harry che si trasfigura in Voldemort? Perché? Perché sa parlare il serpentese se il suo Horcrux interiore fu distrutto diciannove anni prima.

  Punti positivi
  1. L'alleanza tra la famiglia Potter e la famiglia Malfoy l'ho adorata. Insomma, sono una Babbana Serpeverde, ho un amore enorme per la famiglia Malfoy. Leggere di Draco e Harry che collaborano è il sogno di una vita.
  2. I flashback sono molto simpatici. Rivedere il Professor Piton (immaginando Alan Rickman R.I.P), vedere come sarebbero andate le cose se determinati avvenimento non fossero accaduti, tornare in quella notte buia a Godric's Hollow.
  3. Leggere la storia di Draco, la malattia di Astoria e la tristezza di Scorpius. Quest'ultmo non si sente figlio di nessuno.È una parte commovente del libro. Il povero Scorpius viene preso di mira perché si crede che sia figlio di Voldemort. L'amicizia che lega Scorpius ad Albus.

Devo dire che mi sono venuti in mente più punti negativi che positivi. Questo non vuol dire che il libro non debba essere comprato. Io, che sono collezionista sfegatata di Harry Potter, sono felice di averlo comprato. Però sicuramente quando ricomincerò la maratona dei libri di Harry Potter, quest'ultimo non lo includo. Lo rileggerò quando avrò voglia di leggere una storiella appartenente al mondo di Harry Potter. Nulla di più.
Non è il libro dell'anno ma per me rimane comunque un'opera della Rowling.

Link Amazon → Harry Potter e la maledizione dell'erede


VOTO: 7,5/10





30 novembre 2016

Animali Fantastici e dove trovarli



Dal nome del mio blog si può intendere che ho un amore spassionato per Harry Potter.
Questo amore non è mai finito ma, dal punto di vista cinematografico ha lasciato un vuoto in me. Con questa saga ho imparato molto, sono cresciuta e ho apprezzato cose che altrimenti non avrei mai apprezzato.
Quest'anno la mia coerenza e il mio amore hanno ricevuto un premio: Animali Fantastici e dove trovarli.
Iniziamo dall'emozione che ho provato nel sedermi al cinema. Sapevo che di lì a poco avrei rivisto un'opera d'arte sul grande schermo ma la mia convinzione era anche un po' dubbiosa.
"Come sarà?" "Cosa si può essere inventata la Rowling da un libro di poche pagine?" "Non staranno allungando il brodo solo per guadagnare?"
Tutti questi pensieri sono stati eliminati da questa immagine...

Nel momento esatto in cui ho visto questa immagine è partito un sogno. Un nuovo meraviglioso sogno.

TRAMA (NO SPOILER): A differenza della precedente saga, questa è ambientata a New York, settant'anni prima gli avvenimenti di Harry Potter.
Il ricercatore Newt Scamander si reca a New York con una valigia piena di animali fantastici. Il signor Scamander inizialmente pensava di essere a New York solo di passaggio. In realtà, a causa di problemi con la valigia, ha perso qualche animale che deve recuperare prima di tornare a Londra.

Senza rovinarvi la sorpresa farò solo qualche commento.

  • SCENOGRAGIA, FOTOGRAFIA ED EFFETTI SPECIALI: meravigliosi. La scenografia non può deludere perché è stata fatta dalla Rowling stessa. Inoltre non avendo letto un libro prima, non ho avuto termini di paragone che sminuissero l'opera cinematografica.
  • REGIA: non ho un amore particolare per David Yates, Non è sicuramente stato fra i miei registi di Harry Potter preferiti. Ha il vizio di tralasciare troppo, dando per scontato molte cose. David Yates è però il regista potteriano per eccellenza in quanto è il regista che ha effettuato il maggior numero di trasposizioni. Ne si ne no. Al momento non mi posso lamentare, non ho avuto delusione alla fine del film (ed è già un passo avanti). Vedremo come va con gli altri quattro film.
  • CAST: il mio punto preferito.
    • Eddie Redmayne: Non l'ho mai amato in particolar modo ma devo ammettere che come Newt Scamander sembra azzeccatissimo. Un premio oscar che partecipa a scene anche abbastanza "sceme" non è da poco. Non tutti i premi oscar lo farebbero.
    • Colin Farrell: si sa i panni del cattivo li veste benissimo e anche in questo caso ha azzeccato il personaggio. Insomma, quando ricapiterà di vedere Colin Farrell con bacchetta in mano?
    • Katherine Waterstone: brava, ma il suo personaggio lo devo ancora inquadrare. E' stato anticipato si, ma non è stato raccontato. Quindi aspetterò.
    • Dan Fogler: Uno dei miei personaggi preferiti è stato sicuramente Jacob Kowalski. Che dire? E' una specie di Neville Paciock babbano. Non so come descriverlo ma la Rowling ha scritto questo personaggio benissimo, E' uno di quei personaggi che dice molto senza dire effettivamente niente che però entra nelle corde del cuore di chi lo guarda. Accompagnato da Alison Sudol nei panni di Queenie è ancora più emozionante.
    • JOHNNY DEPP: Infine parliamo dell'attore più atteso del film. Allora, si è fatto attendere per quasi tutta la durata del film e fa benissimo così. Entra in scena in modo spettacolare. In pochi se lo aspettano e chi lo capisce ci arriva solo tramite indizi lasciati dai libri di Harry Potter. Comunque Johnny Depp nei panni di Grindelwald (dal piccolo cameo) sembra il personaggio più azzeccato insieme ad Eddie Redmayne. Chissà come sarà Grindelwald nel secondo film..
  • MUSICA: qua c'è una nota dolente. La musica non è più di John Williams e purtroppo si capisce. Non c'è la magia che c'era con John Williams. Tuttavia il sostituto James Howard è stato in grado di prendere le veci di Williams in modo discreto. Secondo me ha un genere simile al genere di Danny Elfmann (compositore che collabora spesso con Tim Burton). Anche qui staremo a vedere
Detto questo io ho apprezzato a pieno questo film. Lo considero una perfetta anticipazione al vero film. Gli animali fantastici sono carinissimi, la computer grafica ha avuto un'evoluzione maggiore rispetto alla precedente saga e ritornare al cinema, per vedere un film targato Rowling, a distanza di cinque anni è un'emozione così forte che a prescindere il film diventa meraviglioso.

Non è la perfezione assoluta, ma ha la capacità di diventarlo.

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VOTO: 9/10

Fatto il misfatto